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Pulizia delle ciotole e biofilm

Ti è mai capitato di trovare uno strato denso e viscido dentro le ciotole del gatto? E’ tua abitudine riempire semplicemente le ciotole senza lavarle?

I batteri presenti nella lingua di micio si attaccano alla ciotola. Se la ciotola non viene lavata quotidianamente i batteri possono formare un biofilm.

Cos’è un biofilm? Come si riconosce il biofilm nelle ciotole?

Il biofilm è un sottile strato melmoso e appiccicoso al tatto, composto da diversi batteri che si legano insieme. Mentre si legano in questa sostanza viscida, i batteri contaminano l’acqua e il cibo presente nella ciotola.

E’ importante pulire quotidianamente le ciotole del gatto, per evitare che si possa formare così uno strato di biofilm.

Il biofilm può generare anche cattivo odore, che il gatto può percepire, mentre l’olfatto umano non è in grado di sentirlo.

Il biofilm può causare problemi di salute, come ad es. infezioni al tratto urinario e problemi ai reni. E’ stato collegato anche alla malattia parodontale di micio.

Nel 2011 la NSF (National Sanitation Foundation) ha fatto uno studio per sottoporre a tampone 30 oggetti domestici di uso quotidiano presenti nelle case di 22 famiglie. I risultati hanno rivelato ad es. che le ciotole dell’acqua degli animali domestici sono il quarto oggetto maggiormente pieno di germi nelle case.

Come prevenire la formazione del biofilm?

Le accortezze da seguire sono:

– lavare accuratamente le ciotole tutti i giorni.

– usare una spugna dedicata per le ciotole di micio

– lavare le ciotole con acqua calda e detersivo per i piatti.

– sciacquare accuratamente le ciotole per togliere tutte le tracce del detersivo usato. Le tracce di detersivo nelle ciotole possono causare bruciature sulla lingua del gatto e dare ad es. all’acqua un sapore sgradevole.

– lavare bene il lavandino dopo la pulizia delle ciotole

– lavarsi bene le mani

– sterilizzare le ciotole una volta a settimana mettendole nella lavastoviglie (se questo elettrodomestico è presente in casa). Se le ciotole sono in plastica, vanno posizionate allora nel cestello superiore, per evitare che si possano sciogliere durante il lavaggio a caldo.

Le ciotole in acciaio inossidabile, vetro e ceramica sono più facili da pulire rispetto alla plastica, che tende invece a rimanere porosa, può graffiarsi e facilitare così l’accumulo di batteri.

Anche le fontanelle d’acqua possono essere soggette alla formazione di biofilm, per questo motivo è importante pulirle tutti i giorni. Per quanto riguarda la manutenzione ed il cambio del filtro vanno seguite le indicazioni del produttore.

Per altre informazioni su “Pulizia delle ciotole e biofilm” non esitare a contattarmi.

Operatore Certificato, Problematiche legate al comportamento

I problemi legati al comportamento

Cosa sono i problemi legati al comportamento?

In medicina veterinaria sono definiti problemi legati al comportamento le patologie a carico della sfera emotiva e relazionale, che si manifestano e che compromettono le relazioni con altri individui della stessa specie o di specie diversa (umana e non).

I problemi legati al comportamento possono essere ad esempio:

– i bisogni fisiologici (urina e/o feci) in luoghi non appropriati, ossia in contesti diversi dalla lettiera (per maggiori informazioni riporto il link al mio articolo “La corretta gestione della lettiera”)

– il picacismo, quando il gatto mangia oggetti non commestibili, mettendolo in serio pericolo. Il gatto va subito portato dal veterinario per accertare le sue condizioni fisiche.

– i disturbi ossessivi come il leccamento ossessivo, il mordersi la coda, il fissare il muro in modo continuo, ecc..

– l’aggressività verso altri individui della famiglia (umani e non)

– il graffiare su supporti non idonei

– il miagolio incontrollato e/o notturno

Come comportarsi in queste circostanze?

Cosa fare:

La prima cosa da fare è sicuramente andare dal veterinario per far visitare il gatto ed escludere una problematica dovuta a motivi di salute.

La seconda cosa è rivolgersi ad un esperto di comportamento che possa valutare la situazione, fornire le indicazioni necessarie ed i consigli adatti per cercare di aiutare micio e la sua famiglia (per sapere di più sulla mia figura professionale riporto di seguito il link al mio articolo “Introduzione al mio lavoro…”).

Cosa non fare:

E’ molto importante non sgridare il gatto, perché con il suo comportamento sta esprimendo un disagio.

Un gatto con problemi legati al comportamento è un gatto stressato, sgridarlo ha come effetto quello di aggiungere stress a stress.

Sgridare micio può avere anche come effetto, portarlo a continuare a mettere in atto quel comportamento problematico ma in assenza del suo umano, proprio per non dover subire nuovamente la frustrazione della sgridata.

Per altre informazioni su “I problemi legati al comportamento” non esitare a contattarmi.

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Olii essenziali

Gli olii essenziali sono liquidi concentrati estratti dalle piante.

Sono detti volatili, perché le molecole che li compongono possono trasformarsi rapidamente da uno stato liquido/solido ad una forma gassosa/aromatica. Vengono usati generalmente in forma diluita.

Possono essere pericoli?

Essendo di origine vegetale, si può pensare che siano cure alternative più sicure rispetto ad es. ai farmaci; in realtà gli olii essenziali (sia diluiti e sia non diluiti) sono veramente molto potenti. Pertanto l’uso sugli animali domestici può essere molto dannoso, perché non sono stati adeguatamente testati per determinare infatti la loro sicurezza.

Proprio per questo motivo non dovrebbero essere usati sopra o intorno ai gatti.

I gatti sono molto più sensibili agli olii essenziali rispetto agli esseri umani. Gli olii vengono assorbiti rapidamente attraverso la pelle, il tratto intestinale e le mucose.

A differenza degli esseri umani i gatti non hanno gli enzimi glucuronosiltransferasi, che sono gli enzimi epatici necessari per metabolizzare in modo sicuro le sostanze chimiche presenti nella maggior parte degli olii essenziali.

Che tipo di danni possono provocare su micio?

La tossicità degli olii essenziali può provocare una serie di sintomi:

– il contatto fisico può causare ad es. irritazione della pelle da lieve a grave,

– l’inalazione può portare a problemi respiratori,

– l’ingestione può irritare il tratto gastrointestinale,

– l’assorbimento nel flusso sanguigno può causare danni ad alcuni organi come fegato e reni,

– ci possono essere sintomi a livello neurologico come depressione o convulsioni,

– si può verificare una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.

Nel caso sia venuto a contatto diretto o indiretto con questi olii, è fondamentale un intervento tempestivo del veterinario per cercare di limitare il più possibile gli effetti negativi sulla salute del gatto.

Per altre informazioni e curiosità sugli “Olii essenziali” non esitare a contattarmi.

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Il gatto e la sua evoluzione: la funzione delle zampe

In questo articolo voglio approfondire l’argomento sulle zampe del gatto.

L’evoluzione del gatto ha sviluppato ed adattato la sua struttura scheletrica per renderlo più efficace nella caccia.

Il gatto è l’unico tra i felini in grado di mantenere la coda dritta in verticale mentre cammina e questo è possibile grazie al complesso intreccio di legamenti, tendini e muscoli che compongono il suo corpo.

Micio possiede circa 250 ossa, ma il numero può variare in base anche alla lunghezza della coda.

Il gatto domestico può raggiungere una velocità inferiore di soli 8 chilometri orari rispetto a quella della tigre.

Vediamo nel dettaglio la funzione delle zampe del gatto:

  • le anteriori sono molto flessibili, questo è possibile grazie ad una massa muscolatura possente ed alla clavicola quasi inesistente; svolgono una funzione di freno.
  • Le posteriori sono più salde, perché sono specializzate nella spinta e nella potenza muscolare finalizzata al salto. Il gatto domestico riesce a fare salti fino a 5 volte la sua altezza.

Durante la camminata le zampe anteriori sostengono la parte anteriore del corpo e lo portano in avanti, mentre le zampe posteriori agiscono attraverso la spinta, la coda invece funge da bilanciere.

Cos’è la zampa preferita di micio?

Ogni gatto ha la sua zampa “preferita”, che può essere destra o sinistra.

Quando micio compie una delle sue attività quotidiane, ad es. scendere le scale, spostare ed interagire con gli oggetti, inizia il movimento solitamente con la stessa zampa.

Alcuni ricercatori hanno effettuato degli studi per approfondire l’argomento, avvalendosi anche dei dati forniti dagli stessi proprietari, ed hanno scoperto che le femmine hanno più possibilità di usare la zampa destra rispetto ai maschi, che preferiscono la sinistra.

Il motivo di questa preferenza di genere potrebbe forse dipendere dagli ormoni e quindi dall’architettura neurale, che caratterizza gli individui maschi e femmine, ma sono necessarie ulteriori ricerche per indagare meglio sull’argomento.

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Marsupio primordiale felino

maruspio primordiale felino

Cos’è il marsupio primordiale felino?

Hai mai notato nei gatti uno strato di pancia che gli penzola? Ebbene quello strato di pancia è il marsupio primordiale felino. Può essere chiamato in tanti modi, ad es. marsupio, lembo della pancia, piega addominale. E’ importante chiarire che non è sentore di peso eccessivo di micio e non è la conseguenza della sterilizzazione.

La sacca primordiale è un lembo di pelle sul ventre e si sviluppa lungo l’addome. E’ facilmente visibile sopra le zampe posteriori. Quando un gatto cammina, la sacca tende ad oscillare da un lato e dall’altro. Questo marsupio è una parte naturale dell’anatomia felina, che tutti i gatti hanno, compreso i grandi felini come leoni e tigri.

Questo lembo ha una qualità elastica. In caso di perdita di peso, di invecchiamento, ma anche in alcune razze come i bengala, la sacca tende ad essere più evidente.

Sullo scopo di questa sacca primordiale ci sono diverse teorie:

– lo strato di grasso, che copre l’addome, ha la finalità di proteggere gli organi in caso di lesioni provocate da combattimenti o da giochi particolarmente violenti.

– si allunga consentendo il movimento completo, quando corre o salta.

– l’ultima ipotesi riguarda l’evoluzione del felino, ossia la necessità di completare il pasto dopo l’uccisione della preda. L’espansione del marsupio permette infatti di poter introdurre più cibo, in previsione proprio di periodi di digiuno forzato, prima dell’uccisione della prossima preda.

Il marsupio primordiale ha pertanto una consistenza grassa, che non è indice di gatto in sovrappeso.

gatto sovrappeso

Come distinguere un gatto con marsupio da un gatto in sovrappeso?

La sacca primordiale è allentata, pende in basso ed ondeggia quando il gatto cammina. Nel gatto in sovrappeso la sacca primordiale non ondeggia quando cammina e poi micio non avrà la classica forma a clessidra.

Il peso, la palpazione delle costole, il girovita, un minimo di cuscinetto adiposo sono le caratteristiche del gatto con il peso normale. E’ importante rivolgersi al proprio veterinario per valutare il peso ideale di micio e sviluppare se necessario un piano di gestione del peso.

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Perché i gatti fanno cadere gli oggetti?

Perché i gatti fanno cadere gli oggetti? Ti è mai capitato di vedere micio metter in atto questo comportamento?

Ci possono essere diverse motivazioni, micio si potrebbe trovare ad usare le zampe anteriori ad es.:

– per esplorare e testare.

Se non è sicuro di un oggetto, attraverso dei colpetti con la zampa cerca di “conoscerlo”.

L’uso della zampa gli consente quindi di valutare la situazione mantenendo una certa distanza ed evitando quindi di avvicinare il muso, che lo renderebbe più vulnerabile.

– per gioco.

Un micio annoiato tende a ricerca qualcosa con il quale giocare ed allora la presenza di oggetti in postazioni elevate potrebbero risultare invitanti. Spostarli con le zampe gli permette di valutare gli oggetti stessi ed il loro peso e farli diventare appunto dei giocattoli alternativi; l’oggetto poi che cade a terra ed il relativo suono/rumore acquistano una forte attrattiva.

In questo caso la motivazione nasce appunto dalla noia.

-per attirare l’attenzione dell’umano di riferimento.

Se il gatto è alla ricercare di attenzioni, potrebbe cercare di far cadere degli oggetti per richiamare l’umano.

Perché i gatti fanno cadere gli oggetti?

Bisogna fare molta attenzione in presenza di oggetti di vetro o altro materiale fragile, che rompendosi, potrebbe ferire il gatto; inoltre la presenza di un eventuale contenuto potrebbe risultare altrettanto pericoloso.

Come scoraggiare il gatto dal mettere in atto questo comportamento?

Ecco come fare:

-intanto riducendo la tentazione e cercare anche di togliere dalla portata del gatto cose fragili e con contenuti pericolosi (tipo pillole, gioielli, ecc..)

-fornendo alternative sicure, ad es. rendendo la casa più stimolante con un giusto arricchimento ambientale e mettendogli a disposizione giochi di problem solving.

-sostituendo le cose fragili/pericolose con giochini appositi per gatti, in modo tale che micio possa mettere in atto il comportamento ma con oggetti adatti.

-giocando più spesso con lui

-facendosi aiutare anche da un esperto di comportamento per riuscire a capire meglio la situazione ed intervenire quindi nel modo corretto e con consigli mirati.

Per altre informazioni e curiosità su “Perché i gatti fanno cadere gli oggetti?” non esitare a contattarmi.

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Gatti e Festività natalizie

Gatti e Festività natalizie come addobbare la casa in sicurezza? I gatti e gli addobbi di natale possono vivere un rapporto decisamente particolare ed a volte anche “conflittuale”.

Gli addobbi di natale, che micio vede solo in un periodo limitato dell’anno, tendono ad essere un’attrattiva molto invitante, diventano a tutti gli effetti una forma di arricchimento ambientale. Quindi per prima cosa, quando si sta facendo l’albero di natale e si sta addobbando casa, bisogna cercare di dirottare l’attenzione del gatto verso un altro gioco più sicuro; magari per l’occasione si può prenderne uno nuovo in modo da distrarlo per mettere quindi in secondo piano l’attività di addobbo della casa.

I primi giorni possono risultare “difficili”, semplicemente perché micio vorrà giustamente esplorare le nuove cose, fai in modo di prestare sempre molta attenzione e di intervenire se necessario, magari con sessioni extra di gioco.

Riporto di seguito alcuni consigli mirati sui gatti durante le festività natalizie.

E’ bene usare addobbi che non possano diventare pericolosi per micio.

Per l’albero di natale evita:

– oggetti in vetro o plastica sottile, che potrebbero rompersi facilmente

– fili troppo fini, che potrebbero essere usati come gioco; micio potrebbe impigliarsi o magari potrebbe strapparli e mangiarli.

– attenzione anche alle lucine ed a tutto ciò che è elettrico

gatti e presepe

Per il presepe evita:

– statuine troppo piccole o fragili

– i materiali tossici tipo neve finta, polistirolo, ecc..

Se hai la possibilità, cerca di posizionare il presepe in una parte sicura della casa, dove magari il gatto non possa arrivarci facilmente.

gatto e fuoci d'artificio

Ecco invece alcuni consigli per cercare di rendere la notte del 31/12 il più possibile serena per il gatto:

-tieni i gatti in casa

-tieni le finestre chiuse e le serrande abbassate per limitare il più possibile il rumore esterno

-prevedi delle tane/nascondigli con dentro le maglie con il tuo odore (il micio spaventato potrebbe nascondersi in posti non adatti e pericolosi)

-tieni accesa la radio con musica soft ed a volume basso per cercare di “mascherare” il rumore dei botti

-se rimani in casa, cerca di parlare al micio in modo tranquillo, per calmarlo utilizzando la tua voce, non cercare di interagire per forza con lui ma lascialo libero di scegliere se rimanere nascosto oppure stare insieme a te.

Ogni gatto è un individuo unico, alcuni potrebbero richiedere le coccole (ed allora via libera alle fusa, utili per ristabilire il loro equilibrio psico-fisico) altri il gioco, altri ancora invece potrebbero preferire appunto rimanere nascosti.

L’eventuale presenza di ospiti in casa potrebbe essere motivo di stress per i gatti, è bene quindi prevedere un posticino tranquillo all’interno della casa, dove poter far stare sereno micio; puoi ad es. allestire per l’occasione la stanza preferita di micio mettendo:

– una ciotola di acqua,

– una cuccia/tana o prevedere di lasciare aperto l’armadio, in modo che il gatto possa nascondersi dentro

Cerca anche di far in modo che il percorso per raggiungere la lettiera sia il più possibile sicuro e tranquillo per il gatto (senza però spostarla!).

Per altre informazioni e curiosità sui gatti e le festività natalizie non esitare a contattarmi.

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La memoria nel gatto

I gatti hanno memoria? Cosa ricordano e per quanto tempo?

La memoria del gatto sembra funzionare in modo simile a quella umana, ma rimane ancora un mistero.

Ci sono due fasi della memoria:

La memoria a breve termine ha le informazioni utili ed importanti nell’immediato ed e’ prevalentemente di natura generale. Non si sa ancora come i gatti elaborino o separino le informazioni, pertanto la capacità della memoria a breve termine di un gatto rimane ancora sconosciuta.

La memoria a lungo termine è solitamente di durata indefinita. La capacità di ricordare tende a ridursi con l’età e la cattiva salute. I ricordi dei gatti possono durare fino a 10 anni ma anche di più. Il sonno svolge un ruolo molto importante. Un sonno non corretto ha effetti dannosi sull’accuratezza, sui dettagli e sulla quantità dei ricordi, ed influisce negativamente anche sulla capacità di richiamare i ricordi. Le ore di sonno dei gatti servono quindi a codificare le informazioni ed archiviarle nel magazzino della memoria a lungo termine.

La memoria a lungo termine può essere suddivisa in implicita (procedurale) ed esplicita (dichiarativa). Questi ricordi vengono memorizzati in diverse parti del cervello e richiamati/utilizzati in modi diversi.

Quella implicita gestisce i movimenti e le altre funzioni/procedure inconsce, per questa sua caratteristica viene appunto detta procedurale (ad es. la cura personale, il comportamento con le prede).

Quella esplicita invece riguarda informazioni che possono essere richiamate come fatti, eventi, esperienze (ad es. la posizione della casa, i volti dei proprietari, le esperienze dal veterinario).

La memoria esplicita codifica gli eventi e le situazioni associati ad una emozione, mentre quella implicita codifica la reazione profonda ed incontrollabile a seguito dell’emozione/sensazione sentita.

Il gatto come acquisisce le informazioni che faranno parte dei suoi ricordi?

Può acquisirle attraverso:

-La memoria spaziale ossia quella legata al posizionamento ed allo spostamento del corpo in relazione ad altre entità ed all’ambiente. Questi ricordi rimangono a lungo nella memoria a breve termine e formano rapidamente i ricordi di quella a lungo termine, ad es ricordare la forza necessaria per saltare sui mobili, i percorsi per raggiungere i posti preferiti.

-La memoria visiva legata all’osservazione e quindi alla vista.

I gatti sono meno abili a conservare i ricordi della memoria visiva rispetto a quella spaziale.

Possono impiegare più tempo per ricordare l’aspetto delle persone nuove o delle cose che hanno visto senza però averci interagito.

Ma cosa ricordano i gatti?

Possono ricordare ad esempio:

– gli individui “umani e non” a loro cari, quelli rivali/nemici, le persone che li hanno maltrattati/trascurati. Questo tipo di ricordi può durare anche tutta la vita.

– il cibo (dalla posizione delle ciotole, all’ora del pasto, ecc..), che svolge una funzione prioritaria ed ha quindi un ruolo molto importante.

-il suo “bagaglio felino” tramandato attraverso i ricordi ancestrali o istinti (ad es le tecniche di caccia).

Per altre informazioni e curiosità sulla memoria nel gatto non esitare a contattarmi.

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Gatti e cinguettio

Hai mai sentito i gatti emettere un suono simile al cinguettio? In questo articolo spiego il suo significato.

I gatti che vivono in appartamento hanno maggiormente bisogno di stimoli rispetto ai gatti che hanno la possibilità di andare in giro liberamente; per questo motivo le finestre ed i balconi svolgono una funzione molto importante. I gatti amano stare affacciati alle finestre ad osservare quello che succede al di fuori, è bene quindi mettere a loro disposizione delle postazioni comode, dove potersi sedere ad osservare ma anche a sonnecchiare un po’.

Sicuramente ti sarà capitato di vedere il gatto affacciato alla finestra nell’intento di osservare un uccellino e lo avrai notato mettere in atto il seguente comportamento:

-stare appostato nell’intento di osservare la sua preda,

-muovere la coda nervosamente

-battere i denti ed emettere a tratti un leggero miagolio simile ad un cinguettio.

Perché micio miagola in quel modo?

Le motivazioni possono essere varie, può dipendere:

– dalla frustrazione di non poter arrivare alla preda,

– dal movimento riflesso di anticipazione al morso sul collo, tecnica di caccia solitamente usata per uccidere la preda

– dal tentativo di controllare l’eccitazione nel vedere la preda

Si può trasformare questa esperienza da frustrante in positiva, ma come fare? Basta attirare l’attenzione del gatto verso un giocattolo e coinvolgerlo quindi in una sessione di gioco. Così facendo si permetterà a micio di sfogare la frustrazione provata fino a quel momento, di giocare ed interagire con un oggetto, di completare la sessione di gioco/caccia e quindi di poter catturare la preda/giocattolo.

Può capitare anche di vedere i cuccioli mettere in atto questo comportamento durante il gioco, perché succede? Semplicemente perché i cuccioli sono ancora inesperti ed attraverso il gioco sociale hanno la possibilità di esercitarsi con la caccia e l’aggressione. I gattini hanno tanta carica ed energia da sfogare, la forte emozione che provano durante la sessione di gioco, ossia un insieme di eccitazione e frustrazione, viene espressa attraverso il cinguettio, che può essere rivolto sia verso il giocattolo usato nella sessione e sia durante la lotta con il fratellino.

Per altre informazioni e curiosità sui gatti ed il cinguettio non esitare a contattarmi.

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Il gatto e l’acqua

Il gatto e l’acqua

Che rapporto ha il gatto con l’acqua? Ti è mai capitato di vedere il gatto immergere una zampa nella ciotola dell’acqua e poi leccarla?

Ci sono diverse motivazioni che spingono micio a mettere in atto questo comportamento, in questo articolo voglio spiegare quali sono:

Vibrisse

Le vibrisse del gatto sono i baffi più lunghi e spessi presenti sul muso. Hanno una funzione tattile, per questo motivo sono più profonde di un qualsiasi pelo ed hanno delle terminazioni nervose per trasmettere le informazioni al cervello.

Se la ciotola è troppo stretta, il gatto potrebbe urtare le vibrisse sui bordi e provare quindi disagio nel bere. Il gatto per evitare questo fastidio potrebbe iniziare ad usare la zampa per bere, immergendola e poi leccandola. E’ bene usare delle ciotole ampie, per evitare di far provare a micio questo disagio.

Profondità dell’acqua

Il gatto potrebbe usare la zampa per testare la profondità dell’acqua presente nella ciotola.

Se l’acqua è troppo poca, il gatto potrebbe non sentirsi tranquillo nel mettervi il muso all’interno. Un gatto ansioso od insicuro potrebbe essere più incline ad adottare il comportamento per questa motivazione. E’ un’ottima abitudine cambiare l’acqua almeno due volte al giorno, in modo tale da mettergli a disposizione acqua fresca e con il giusto livello nella ciotola.

Posizionamento della ciotola

A volte può capitare che il posizionamento della ciotola potrebbe far sentire micio vulnerabile. La motivazione in questo caso è pertanto legata alla sicurezza.

Se la ciotola si trova attaccata al muro, il gatto per poter bere dovrebbe dare le spalle alla stanza, la posizione che micio quindi assumerebbe lo farebbe sentire istintivamente non al sicuro, se invece la ciotola si trova un pochino distante dal muro micio avrebbe la possibilità di scegliere il lato dove bere. E’ importante mettergli a disposizione più ciotole di acqua in casa, per invogliarlo a bere ed a scegliere la ciotola, che istintivamente lo farebbe sentire più tranquillo.

Gioco

Il gatto ama giocare con l’acqua, ma l’interazione deve essere una sua scelta. Alcuni si divertono a muovere l’acqua con la zampa, altri vi affogano delle prede/giocattoli, altri ancora lo fanno per noia. Se il gatto lo fa per noia cerca di dedicare più tempo al gioco sociale e di arricchire la casa nel modo giusto, rendendola appunto più stimolante.

Per altre informazioni non esitare a contattarmi.