Conoscere il gatto

Il gatto ed il caldo estivo

Il gatto può riuscire a tollerare il caldo estivo, ma la sua età (anziano/cucciolo), il suo stato di salute, un ambiente poco areato e molto umido possono interferire negativamente; in questo caso micio potrebbe iniziare a manifestare segni di disagio.

Come può cambiare il comportamento del gatto?

Potrebbe ad esempio iniziare a:

– mangiare un pochino di meno. E’ bene monitorare la quantità di cibo assunta giornalmente; contatta subito il veterinario se la quantità dovesse tendere a diminuire in modo eccessivo o se il gatto iniziasse a rifiutare proprio di mangiare;

– bere di più;

– ricercare posti freschi ad es. sdraiarsi sul pavimento, mettersi sotto al letto, ecc.;

– dormire prevalentemente durante il giorno, per diventare nuovamente attivo durante la sera/notte;

– cambiare le preferenze di cibo. Ci sono gatti che potrebbero ricercare maggiormente i croccantini rispetto all’umido, perché l’umido con il caldo potrebbe modificare più velocemente il suo odore/sapore diventando meno invitante; altri invece potrebbero ricercare maggiormente l’umido e mangiare di conseguenza meno croccantini;

– desiderare meno il contatto fisico;

– respirare a bocca aperta per cercare di abbassare la sua temperatura corporea (iperventilazione). Un altro sistema adottato da micio è il leccamento, la saliva sul corpo quando evapora fa abbassare la sua temperatura corporea. La temperatura di micio è di circa 38.5-39 °C.

Come puoi aiutare il gatto a sopportare meglio il caldo?

Riporto di seguito alcuni consigli:

– l’acqua è un alleato molto importante. Se la quantità di acqua assunta giornalmente non è adatta, con il caldo potrebbe andare incontro alla disidratazione; per questo motivo può essere utile cambiare almeno due volte al giorno l’acqua nelle ciotole ed aggiungere altre ciotole sparse nella casa, per invogliarlo a bere. L’acqua dovrebbe essere fresca e mai fredda.

– utilizzare ventilatore/condizionatore nelle ore più calde della casa. E’ importante non mettere il condizionare a temperature troppo basse, perché potrebbe provocare al gatto ad es. dei possibili raffreddori o anche degli sbalzi di temperatura dovuti al cambio di ambiente (interno/esterno). Dai la possibilità a micio di poter scegliere se stare nella stanza con il ventilatore/condizionatore acceso oppure in un ambiente diverso, dove non sia presente.

– limitare l’entrata del sole e del caldo ad es. abbassando le serrande o chiudendo le persiane

– utilizzare degli stracci/asciugamani inumiditi con acqua fresca da lasciare a disposizione

– utilizzare i tappetini auto-refrigeranti da mettere a disposizione

Il pelo del gatto svolge più funzioni, permette ad es. di proteggere la sua pelle dai raggi solari e di mantenere la sua temperatura corporea.

L’eccessiva esposizione al sole potrebbe provocare ad es. un colpo di calore. Il colpo di calore si verifica quando il sistema di termoregolazione di micio non è più in grado di mantenere la sua temperatura corporea entro i limiti fisiologici, innalzandosi di conseguenza.

I sintomi del colpo di calore sono:

  • affanno;
  • letargia, debolezza;
  • salivazione eccessiva;
  • malessere generale;
  • difficoltà respiratoria;
  • mucose pallide o arrossate;
  • vomito, diarrea;
  • tremori;
  • difficoltà nella coordinazione dei movimenti;
  • febbre.

In presenza anche di uno solo di questi sintomi contatta subito il veterinario.

Per altre informazioni/curiosità su “Il gatto ed il caldo estivo” non esitare a contattarmi.

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